" ...LE GRANDI ACQUE NON POSSONO SPEGNERE L'AMORE, NE' I FIUMI TRAVOLGERLO..." CANTICO DEI CANTICI, 8.6

mercoledì 26 agosto 2015

L'ULTIMO BACIO

Ricordi amore mio 
I nostri baci?
Che ci guarivano da tutti i mali
Perchè fonte di felicità?
E ricordi quando
Nel baciare la tua bocca
Tu, tristemente, mi dicevi
Che quel bacio
Doveva esser l'ultimo?
Invece, poi, ne seguivano
Mille e più ultimi baci
Fino a che il destino ha deciso
Che uno di quei tanti baci
Dati alla bocca tua rossa,
In un'ora incantevole e dolce
Dovesse esser l'ultimo.
Oh quanto lungo
Fu quell'ultimo bacio ,
Quanto lento e caldo
Il suo indugio.
È da allora che mi sono
ammalata d'amore.


lunedì 17 agosto 2015

POEMA ANTICO

 Per la città silente,
Madida di rugiada 
Come vento,
La notte avanza.
La notte avanza
Anche in una buia stanza
Dove un malinconico poeta
Mette nei suoi versi
Il destino di irrequieti amanti
Che Amore nella fulgida
Sua porpora gli detta.
I versi sono ardenti
Come le rose
Se frammiste a gigli
O come le gote della fanciulla
Quando la guarda il fidanzato.
" E voi, dunque, volgete
Giovani donne il bel viso ai miei versi " .
È ciò che il poeta pensa
E intanto la notte avanza.
E mentre le rocce,
Mentre il dente dell'aratro che resiste,
Cedono al tempo, sfugge la poesia alla morte .