" ...LE GRANDI ACQUE NON POSSONO SPEGNERE L'AMORE, NE' I FIUMI TRAVOLGERLO..." CANTICO DEI CANTICI, 8.6

domenica 13 luglio 2014

AGLI AMANTI







Nel giardino e fra gli odori
Canta l’usignolo per notti intere.
Si sente un amoroso ansimare
di un amante che attende l’aurora
per pregarla di raggiungere lui fuggito col sole.
L’amante lontano dal suo amato
Sente una felicità infelice.
Allora fu ben vero quel che dice il poeta :
“ Amanti nel dividersi sono simili alla bella mela,
la guancia che alla guancia si preme,
diventa rossa di piacere e di vita;
l’altra invece è pallida come pena e malattia”.
Amanti, guardate ciò che è scritto nelle stelle,
nelle notti in cui siete separati:
perché associato con le forze eterne
rimanga sfolgorante il vostro amore.


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