Per te Pino
Io non conosco bene il napoletano
Perciò queste mie righe te le scrivo in italiano.
Per te Blues Man d'eccezione ,
Per te dal cuore Biricchino .
Per te , che per me , eri superiore a Jimi Hendrix .
Ma quello che di te mi ha colpito
È la " Grazia " con cui ti esprimevi,
Una sorta di umiltà mista a dolcezza,
Rare virtù da trovare in una celebrità
Quale tu eri diventata.
Si, perchè tu con la tua musica
Hai conquistato non solo Napoli ,
Che oggi ti piange e ti canta,
Ma hai conquistato anche
Diverse parti del mondo.
Come tutti, quando ho saputo
Della tua dipartita, pensavo
Fosse una bufala.
Però, purtroppo non è stato così,
Non ci sei più , Guaglio',
Ma la tua musica rimarrà per sempre
Nelle menti di tutte le genti.
Questo volevo dirti, Pino,
E scusami se ti dò del tu,
Ah devo dirti ancora un'ultima cosa,
Quando sarai lassù fa che
I tuoi familiari non incorrano nell'errore
Di odiarsi, si , perché , quando c'è un sì
Triste dolore: la perdita di una persona cara,
O ci si ama o ci si odia.
Come se ciascun tuo caro escludesse l'altro
Dalla condivisione del dolore per la perdita del proprio caro.
Ciao Pino Daniele .
mercoledì 7 gennaio 2015
sabato 3 gennaio 2015
NONNA ROSA
Se penso a te,
Sento il profumo di cipria
Della tua pelle bianca,
Bianca, come una rosa bianca.
Se penso a te, ecco che nella mia mente
Riaffiorano mille ricordi,
Ricordi di quando bambina
Mi rifugiavo tra le tue braccia
E sul tuo saliente seno,
Fortezza dei mei capricci
E delle mie paure.
E ti rivedo, in quel tuo vestito nero
Sempre nero, di un luttuoso nero.
Nero come quel dolore profondissimo
Che in vita sempre ci accompagnò,
Da quando una cattiva sorte
Portò via la tua adorata figlia.
Da allora, sempre presente fu tra noi il dolore.
E da quando tu non ci sei più, ogni giorno
Il giorno allunga il mio dolore,
E ogni notte ancora oggi
La notte fa sembrare più forte la lunga pena
Per la vostra eterna assenza.
Ma il mio amore per voi in questi versi
Vivrà sempre giovane perché “ I fiori distillati
Anche se incontrano l’inverno non perdono
Che l’apparenza; la sostanza ne vive ancora dolce “.
Sento il profumo di cipria
Della tua pelle bianca,
Bianca, come una rosa bianca.
Se penso a te, ecco che nella mia mente
Riaffiorano mille ricordi,
Ricordi di quando bambina
Mi rifugiavo tra le tue braccia
E sul tuo saliente seno,
Fortezza dei mei capricci
E delle mie paure.
E ti rivedo, in quel tuo vestito nero
Sempre nero, di un luttuoso nero.
Nero come quel dolore profondissimo
Che in vita sempre ci accompagnò,
Da quando una cattiva sorte
Portò via la tua adorata figlia.
Da allora, sempre presente fu tra noi il dolore.
E da quando tu non ci sei più, ogni giorno
Il giorno allunga il mio dolore,
E ogni notte ancora oggi
La notte fa sembrare più forte la lunga pena
Per la vostra eterna assenza.
Ma il mio amore per voi in questi versi
Vivrà sempre giovane perché “ I fiori distillati
Anche se incontrano l’inverno non perdono
Che l’apparenza; la sostanza ne vive ancora dolce “.
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