Sento il profumo di cipria
Della tua pelle bianca,
Bianca, come una rosa bianca.
Se penso a te, ecco che nella mia mente
Riaffiorano mille ricordi,
Ricordi di quando bambina
Mi rifugiavo tra le tue braccia
E sul tuo saliente seno,
Fortezza dei mei capricci
E delle mie paure.
E ti rivedo, in quel tuo vestito nero
Sempre nero, di un luttuoso nero.
Nero come quel dolore profondissimo
Che in vita sempre ci accompagnò,
Da quando una cattiva sorte
Portò via la tua adorata figlia.
Da allora, sempre presente fu tra noi il dolore.
E da quando tu non ci sei più, ogni giorno
Il giorno allunga il mio dolore,
E ogni notte ancora oggi
La notte fa sembrare più forte la lunga pena
Per la vostra eterna assenza.
Ma il mio amore per voi in questi versi
Vivrà sempre giovane perché “ I fiori distillati
Anche se incontrano l’inverno non perdono
Che l’apparenza; la sostanza ne vive ancora dolce “.
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