che correva sulla bocca dei poeti:
canzoni che effondevano aromi
e svegliavan le stelle
Le stesse Urì smaniavano
ai sussurri del poeta
ma per tutti era un diletto
sentire il suono arrotondarsi in note.
Mi verrai in mente Hafez
quando il vento gonfierà le vele
effonderanno aromi i ricci scossi d'ambra
Ruota la tua canzone come il firmamento,
inizio e fine eternamente identici
sempre pronta a baciare la tua bocca
un canto pieno che scorre soavemente .
La mia delizia è attingere e vagare
in lungo e in largo come nell'Eufrate
ai tuoi canti.
In questo modo estinguo i bruciori dell'anima
Echeggia una canzone,
l'acqua s'inarca e si fa sfera
il centro è dappertutto e ogni goccia
è una perla poetica.
Canzone che oggi, per essere più antica,
sei piu' nuova.
...sentire il suono arrotondarsi in note...mi verrà in mente ....quando il vento gonfierà le vele...Splendida poesia cara Angelina....ricca d'immagini suggestive nella quale ogni goccia è una perla poetica...Complimenti
RispondiEliminaGrazie molte Caterina.
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