Nè le nostre intime paure
per quel "male invisibile"
chiamato " COSA NOSTRA ",
nè " LA FORTUNA DEL MALE "
possono limitare la durata
del nostro devoto amor per Voi.
Il vostro sacrificio non è stato vano.
Le vostre "preziose" vite spezzate
hanno coronato le incertezze di certezze.
Le vostre idee brilleranno per sempre…
Come catene di stelle allineate,
fune incandescente della funicolare
per il paradiso e una febbrile e rapida luna
nell'emisfero celeste, col suo sorriso
le accarezzerà. Esse vivranno nella mente
di cinquanta milioni di italiani,
per i quali la "GIUSTIZIA" non è pura illusione.
E Voi, GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO,
e tutti gli altri… CHINNICI, CASSARA', LIVATINO....
In questa poesia troverete il vostro monumento
quando cimieri di tiranni e tombe di bronzo saranno consumati,
mentre " COSA NOSTRA" trionferà su ottuse tribù senza
parole.
E noi tutti ci auguriamo che non siano mai dimenticati...esempio d'eroismo oltre ogni limite...infaticabili servitori dello Stato che non ha saputo ( o voluto...) proteggerli....Sicuramente avrebbero preferito continuare a svolgere il loro compito e non cadere per mano di chi all'ombra di ogni mafia..ha spezzato le loro vite, Una bellissima lirica cara Angelina
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