Non sono
ancora emigrati
i prediletti
dell’etere ricchi di spazio,
cantano in
stormi con voce di miele;
ce n’è uno
aggrappato ai rami di un cipresso
lo culla un
vento quasi estivo.
Le foglie
luccicano, si scuote il trifoglio,
ogni raggio sorride
sui prati
e, tutto è
luce intorno a me.
Ancora
fiori, profumi e gorgheggi,
aroma di
rosmarino e menta
in questo
mese di novembre.
Sul fumaiolo
una colomba bianca
si pulisce
l’ala, caldo è l’alito del vento,
come
un’estate, alto un falco contempla l’aria serena.
Molto bella e giustamente premiata mia cara amica…leggo.o meglio…vedo con gli occhi del cuore questa colomba accanto al fumaiolo e ancor il falco che non il suo sguardo domina l'etere
RispondiEliminaGrazie Caterina.
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