Non sono ancora emigrati
i prediletti dell’etere ricchi di spazio,
cantano in stormi con voce di miele;
ce n’è uno aggrappato ai rami di un cipresso
lo culla un vento quasi estivo.
Le foglie luccicano, si scuote il trifoglio,
ogni raggio sorride sui prati
e, tutto è luce intorno a me.
Ancora fiori, profumi e gorgheggi,
aroma di rosmarino e menta
in questo mese di novembre.
Sul fumaiolo una colomba bianca
si pulisce l’ala, caldo è l’alito del vento,
come un’estate, alto un falco contempla l’aria serena.
Complimenti cara Angelina, per il premio e soprattutto per questa bella lirica molto tenera e delicata
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