" ...LE GRANDI ACQUE NON POSSONO SPEGNERE L'AMORE, NE' I FIUMI TRAVOLGERLO..." CANTICO DEI CANTICI, 8.6

venerdì 17 gennaio 2014

INCANTEVOLMENTE INCATENATA


Bella incatenata,
dai tuoi stessi sensi,
fermi e freddi. 
Solo ogni tanto ti sleghi dai tuoi lacci
e ti lasci, a tratti, dondolare, dalle mie parole,
sommesse, sussurrate, riscaldate
dal tepore di Giugno, che
come fragili petali rossi di papaveri
volano trasportate dal vento, 
e sembra che vadano verso il cielo
trapunto di stelle. 
Poi, frettolosamente, te ne vai
con il tuo solito e insolito incedere
e procedere, lento.
E io, e le stelle, 
rimaniamo sole in compagnia del tuo bacio freddo, 
freddo come un marmo di Michelangelo
non ancora scolpito. 
Così sei tu, un'opera incompiuta.



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