" ...LE GRANDI ACQUE NON POSSONO SPEGNERE L'AMORE, NE' I FIUMI TRAVOLGERLO..." CANTICO DEI CANTICI, 8.6

venerdì 27 settembre 2013

MADRE MIA

picasion

Chi sei tu? ch'io tanto amai e amo,
Ch'io con tanto desìo ti cercai
nei tanti volti e sorrisi delle donne,
Chi sei tu
che non mi appari nemmeno nei sogni
perché del tuo volto non ho memoria,
mi hanno detto soltanto
che sei stata una madre, una moglie felice,
e che poi all'improvviso, come un papavero fragile
in mezzo alle bionde spighe di grano
in un giorno piovoso di Giugno,
una falce ti ha strappata alla terra.
Madre Mia
oggi la tua assenza è un'essenza di donna
che sento nei campi
dove ondeggiano al vento di Giugno
mille papaveri rossi...
E' un'essenza che muta
il muto dolore in canti d'amore!
Poesia premiata alla II° edizione del Concorso " Poetando in Rosa"

mercoledì 25 settembre 2013

MADONNA


Quanta dolcezza!
Come una carezza 
il labbro sfiora il viso

e il capo biondo affida
ad amorose braccia.
Porteran la croce insieme

nel cammino sulla terra
dove ogni passo costerà una spina
ma adesso è Mamma...e gli è vicina.

Caterina Tagliani

Sellia Marina, 4 Maggio 2013




lunedì 16 settembre 2013

MILLE ANNI DI POESIA



Vorrei vivere ancora...
più del tempo che mi appartiene
VORREI VIVERE MILLE ANNI DI POESIA,
senza correre dimenticando l'anima.
Poesia, frutto luminoso
di cui sempre il mio labbro ha sete,
grillo che canta sempre nella mia testa
che fa brillare il tuo ricordo come una festa,
mentre i miei occhi fiammeggiano
per un caro tormento;
un dolce rimpianto che persiste
mentre io obbedisco ai versi che mi assillano.
Così combatto la tua lontananza
con questi eterni attimi di vicinanza.
.


giovedì 12 settembre 2013

PER ELISA




Scomparsa sei riapparsa,
bella potentina,
ma in un corpo inerte
senza più alcun tratto.

Nel tetto di una chiesa, 
per lunghi anni,
sei rimasta abbandonata 
non s'udiva che il vento

 in lotta con la pioggia
su di te e sopra la città
un sinistro silenzio e un male occulto...

Non più il soffiar di venticelli 
né aromi di rosmarino o d'ultimo amore...
 vicino al cielo, in quella chiesa,
 han ritrovato le tue spoglie e mamma

un luogo ove poterti piangere
e dove torneranno a sospirare
sulla tua tomba venticelli graziosi,
come la timida freschezza del sole

di queste nostre terre tempestose.
(Oggi ricorre l'anniversario della scomparsa di Elisa Claps, divenuta suo malgrado tristemente famosa)

martedì 10 settembre 2013

"Natale 2007"



"LA SEDIA E' VUOTA"
Un gesso bianco per una preghiera
scritta sopra un muro spoglio
ove resta l'impronta di memoria.

Forse sognavi ampi spazi aperti
suon di campane per un dì di festa
ma tremolante dopo lunga veglia

guardi da lungi e non ti stanchi
di rimirare il muro che hai di fronte
la sedia è vuota...Nessuno a salutarti!

Sellia Marina, 12 Settembre 2013

@Caterina Tagliani

Dipinto premiato con ATTESTATO di merito  dall'Accademia dei Bronzi di Catanzaro per la Sezione Arte, nell'ambito del Concorso
 "MILLE VOCI PER ALDA"



sabato 7 settembre 2013

DEDICATO A LUCIO BATTISTI




Ecco, fuori piove a dirotto,
l'autunno sembra esser già arrivato
ma io penso ai gelati 
e nella mia mente, come una dolce ossessione 
c'è la melodia di una tua dolce canzone.
E, come un flash rivedo il tuo volto,
il tuo volto giovane e bello.
Mentre piove, sempre a dirotto,
sento sempre nella mia mente
i versi della tua bella canzone 
" Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati...
all'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri.."
E anch'io penso " Che anno è ?, che giorno è?...
le mie mani, come vedi non tremano più...
e ho nell'anima, in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore e poi ancora ancora amore amore per te...
Oh questa morte ! che prematuramente ti colpì
ma contro questa morte 
tu sempre incederai con la tua musica e, la tua lode
troverà sempre spazio agli occhi di tutte le età future
che consumeranno questo mondo fino all'estrema sorte.
Così fino al giudizio, quando tu stesso risorgerai , 
tu vivrai in questa poesia e dimorerai negli occhi degli amanti.
Tu sempre splenderai più luminoso che mai 


come pietra non spazzata, 
insozzata dal lurido tempo.
Nè la sfida di Marte 
né il convulso fuoco della guerra 
bruceranno la sempre vivente testimonianza
 della tua memoria.
E come per le dolci rose 
dalle quali sono tratti dolcissimi profumi, così da te 
giovane, bello e leggiadro, la tua virtù la poesia 
la distillerà ancora, finchè uomini respirerano
fin tanto vivrà questa poesia , e questa darà' 
vita alla tua musica , e quindi a te , mio caro Lucio.



(13 Settembre 2012-
In memoria di Lucio Battisti per l'anniversario della sua morte 9-9-98)