" ...LE GRANDI ACQUE NON POSSONO SPEGNERE L'AMORE, NE' I FIUMI TRAVOLGERLO..." CANTICO DEI CANTICI, 8.6

sabato 28 dicembre 2013

Attestato di merito "Passione"


Dipinto segnalato e premiato con targa di merito e attestato con la seguente motivazione: Il linguaggio pittorico di Angelina Russo gioca, in questo caso, con i colori forti e intensi, quasi per evidenziare nel volto della donna la rappresentazione essenziale dell'Io. E' uno scavo anche psicologico quindi, tanto che il territorio figurale echeggia di musicalità e di esplicita sensibilità.



lunedì 9 dicembre 2013

Le cose che ti diro'




Le cose che ti dirò


Se ti rivedrò Io ti dirò
Che vive sempre
L'amore mio per te.
Chi dopo di te c'è stato,
di questi giuro,
non ne ricordo i nomi.
Se ti rivedrò
Io ti dirò
Che il mio pianto d'amor
Al cospetto dei celesti astri
Si trasforma in canti.
Se ti rivedrò
Io ti dirò
Che le mie amiche rose
Dolce stimolo sono
All'arte di cantarti.
Tante poesie, prosa e lettere d'amore
Come ciliegie rosse
Io spesso, colgo dall'albero di quell'arte bella.
II profumo del mare, i fiori di loto e di lillà
Con me aspettano te
E vita sempre danno all'amore mio per te
E a quest'arte del cantarti.




lunedì 2 dicembre 2013

Con la mia penna




Con la mia penna l'amore scrivo
Sottraendolo alla fine.
Scrivo di te, di me, della luce del sole e dell'aurora.
L'inchiostro, a volte cade lento
Sui fogli bianchi, bianchi come la neve bianca.
Disegnano belle parole come amore, sole
Mare, fiori e cuori.
Poi mentre scrivo la mia mente vola
E sogna che anche il mandorlo sterile
Un giorno darà i suoi frutti;
che anche i peccatori pregheranno;
che tutti il loro perdono concederanno
e che un giorno le mie lacrime io ti donerò.






domenica 1 dicembre 2013

Cuor di cristallo




Cuor di poeta
Cuor di cristallo
Spesso spezzato
Da chi non t'ama
Da chi l'arte non ama.
A volte piccoli occhi maligni e torvi
Vi guardano senza vedere.
Cuor di poeta
Cuor di cristallo
Sei come un magico scrigno
Che contiene belle e preziose perle.
Puoi donare l'amore,
il perdono sempre concedi
e quando sei tu che li ricevi
ti illumini di luce vera.





lunedì 25 novembre 2013

Novilunio di luglio

Sgorgan le stelle
ad una ad una,
luccicanti gigli senza stelo
in un cielo senza luna.
Oh luglio hai messo al sole un'aurea veste
che picchia sul grano
rendendolo biondo;
che picchia sui gelsi,
su le viti, sugli olmi,
sui folti ginepri e sui pini.
Con palpito lento
sospiri di fiori
che esalano al mare,
quasi di ciglia su gota soave.
Il canto dei grilli sui campi tranquilli
sembra un coro di flauti.
Oh luglio non esser breve
come di una colomba il canto,
ritarda dell'estate il declinar,
fa che il glicine dia più tardi i fiori,
indugia a maturar i grappoli dei tralci.
Fammi pronunciar il nome del mio lontano amor
quell'amor il cui nome è un balsamo alla bocca,
fammi pronunciar quel nome, un'altra volta,
un'altra volta sola, mentre tenue passa la falce
della nuova luna.


giovedì 21 novembre 2013

Una breve parentesi invernale




Riecheggiano tuoni e lampi nella valle,
E' un continuo baccano.
Simile a un forte brontolio, prepotente.
Cade la pioggia che bagna le guanciotte rosse
Delle pesche pronte per esser raccolte.
Tutto poi si placa in un istante,
Il chiaror del disco d'oro del sole
Chiude una breve parentesi invernale.


giovedì 7 novembre 2013

Come un'estate




Non sono ancora emigrati
i prediletti dell’etere ricchi di spazio,
cantano in stormi con voce di miele;
ce n’è uno aggrappato ai rami di un cipresso
lo culla un vento quasi estivo.
Le foglie luccicano, si scuote il trifoglio,
ogni raggio sorride sui prati
e, tutto è luce intorno a me.
Ancora fiori, profumi e gorgheggi,
aroma di rosmarino e menta
in questo mese di novembre.
Sul fumaiolo una colomba bianca
si pulisce l’ala, caldo è l’alito del vento,
come un’estate, alto un falco contempla l’aria serena.





lunedì 4 novembre 2013

I GIRASOLI


In fila come soldati
I girasoli sono sfiorati
Dai soffi sommessi
Del vento di giugno.
Fiori di terre rustiche
Su cui le rondini fan ridda
Insieme al picchiettio dei passeri
Sui grandi petali biondi:
Qui io rifulgo vinta da una luce

Irradiata da un fascio di raggi tinti di giallo.


giovedì 24 ottobre 2013

Tra i pini loricati del Pollino


Tra i pini loricati del Pollino,
L’acqua trasparente dei ruscelli
Dolce scorre mormorando.
Io guardo i campi,
Così fecondi e liberi,
E i monti all’orizzonte
Che sembran dorsi di cammelli.
Cantano le invisibili cicale
Nei meriggi arsi e sconsolati
Dell’estate lucana.
A valle come presepi spenti
Stanno immobili i piccoli borghi.




martedì 22 ottobre 2013

La mia solitudine


La mia solitudine
È come un’oziosa piuma incolore
Sospesa nell’atmosfera.
Quando così leggera arriva
Mi ispira e mi regala la forza creativa.
La piuma allora si colora
E si posa sulla prosa
E sui componimenti d’amore.
Alla fine si trasforma in fior
E tutta al sol come un rosaio aulisce.

venerdì 18 ottobre 2013

La pioggia di giugno

La pioggia di giugno
Cade a poco a poco,
non fa rumore.
Bagna i gigli bianchi
somiglianti a figli che piangono
poi si posa leggera sui petali delle rose
come lacrime d’amore.
La pioggia di giugno scende
e diventa in un momento
rammentatrice di dolori,
ma è passeggera, appare il sole,
più non piove e un arcobaleno multicolore
    
alle spalle sventola.

lunedì 14 ottobre 2013

Il Leone d'Oro

IL LEONE D'ORO
Fra ori, rubini e smeraldi
che adornano e veston le genti,
cristalli luminosi e scintillanti,
il leone dorato s'avanza.
S'aggira con passo felpato
è il suo regno questo
ed ognuno l'ammira
quando volge lo sguardo felino
sopra teche preziose e cimeli
di antiche memorie  e nel cuore
il leone dorato ha uno spazio...


La Savana che un tempo ha lasciato!


sabato 12 ottobre 2013

Vento d'estate


Oggi soffia un vento,
alita silenzio come un respiro umano
sulle piante dei gerani,
sulle vie ancora addobbate
per una festa paesana terminata,
sulle trecce dorate
di una adolescente innamorata.
E’ un vento d’estate caldo

che stimola a sognare.

venerdì 27 settembre 2013

MADRE MIA

picasion

Chi sei tu? ch'io tanto amai e amo,
Ch'io con tanto desìo ti cercai
nei tanti volti e sorrisi delle donne,
Chi sei tu
che non mi appari nemmeno nei sogni
perché del tuo volto non ho memoria,
mi hanno detto soltanto
che sei stata una madre, una moglie felice,
e che poi all'improvviso, come un papavero fragile
in mezzo alle bionde spighe di grano
in un giorno piovoso di Giugno,
una falce ti ha strappata alla terra.
Madre Mia
oggi la tua assenza è un'essenza di donna
che sento nei campi
dove ondeggiano al vento di Giugno
mille papaveri rossi...
E' un'essenza che muta
il muto dolore in canti d'amore!
Poesia premiata alla II° edizione del Concorso " Poetando in Rosa"

mercoledì 25 settembre 2013

MADONNA


Quanta dolcezza!
Come una carezza 
il labbro sfiora il viso

e il capo biondo affida
ad amorose braccia.
Porteran la croce insieme

nel cammino sulla terra
dove ogni passo costerà una spina
ma adesso è Mamma...e gli è vicina.

Caterina Tagliani

Sellia Marina, 4 Maggio 2013




lunedì 16 settembre 2013

MILLE ANNI DI POESIA



Vorrei vivere ancora...
più del tempo che mi appartiene
VORREI VIVERE MILLE ANNI DI POESIA,
senza correre dimenticando l'anima.
Poesia, frutto luminoso
di cui sempre il mio labbro ha sete,
grillo che canta sempre nella mia testa
che fa brillare il tuo ricordo come una festa,
mentre i miei occhi fiammeggiano
per un caro tormento;
un dolce rimpianto che persiste
mentre io obbedisco ai versi che mi assillano.
Così combatto la tua lontananza
con questi eterni attimi di vicinanza.
.


giovedì 12 settembre 2013

PER ELISA




Scomparsa sei riapparsa,
bella potentina,
ma in un corpo inerte
senza più alcun tratto.

Nel tetto di una chiesa, 
per lunghi anni,
sei rimasta abbandonata 
non s'udiva che il vento

 in lotta con la pioggia
su di te e sopra la città
un sinistro silenzio e un male occulto...

Non più il soffiar di venticelli 
né aromi di rosmarino o d'ultimo amore...
 vicino al cielo, in quella chiesa,
 han ritrovato le tue spoglie e mamma

un luogo ove poterti piangere
e dove torneranno a sospirare
sulla tua tomba venticelli graziosi,
come la timida freschezza del sole

di queste nostre terre tempestose.
(Oggi ricorre l'anniversario della scomparsa di Elisa Claps, divenuta suo malgrado tristemente famosa)

martedì 10 settembre 2013

"Natale 2007"



"LA SEDIA E' VUOTA"
Un gesso bianco per una preghiera
scritta sopra un muro spoglio
ove resta l'impronta di memoria.

Forse sognavi ampi spazi aperti
suon di campane per un dì di festa
ma tremolante dopo lunga veglia

guardi da lungi e non ti stanchi
di rimirare il muro che hai di fronte
la sedia è vuota...Nessuno a salutarti!

Sellia Marina, 12 Settembre 2013

@Caterina Tagliani

Dipinto premiato con ATTESTATO di merito  dall'Accademia dei Bronzi di Catanzaro per la Sezione Arte, nell'ambito del Concorso
 "MILLE VOCI PER ALDA"



sabato 7 settembre 2013

DEDICATO A LUCIO BATTISTI




Ecco, fuori piove a dirotto,
l'autunno sembra esser già arrivato
ma io penso ai gelati 
e nella mia mente, come una dolce ossessione 
c'è la melodia di una tua dolce canzone.
E, come un flash rivedo il tuo volto,
il tuo volto giovane e bello.
Mentre piove, sempre a dirotto,
sento sempre nella mia mente
i versi della tua bella canzone 
" Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati...
all'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri.."
E anch'io penso " Che anno è ?, che giorno è?...
le mie mani, come vedi non tremano più...
e ho nell'anima, in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore e poi ancora ancora amore amore per te...
Oh questa morte ! che prematuramente ti colpì
ma contro questa morte 
tu sempre incederai con la tua musica e, la tua lode
troverà sempre spazio agli occhi di tutte le età future
che consumeranno questo mondo fino all'estrema sorte.
Così fino al giudizio, quando tu stesso risorgerai , 
tu vivrai in questa poesia e dimorerai negli occhi degli amanti.
Tu sempre splenderai più luminoso che mai 


come pietra non spazzata, 
insozzata dal lurido tempo.
Nè la sfida di Marte 
né il convulso fuoco della guerra 
bruceranno la sempre vivente testimonianza
 della tua memoria.
E come per le dolci rose 
dalle quali sono tratti dolcissimi profumi, così da te 
giovane, bello e leggiadro, la tua virtù la poesia 
la distillerà ancora, finchè uomini respirerano
fin tanto vivrà questa poesia , e questa darà' 
vita alla tua musica , e quindi a te , mio caro Lucio.



(13 Settembre 2012-
In memoria di Lucio Battisti per l'anniversario della sua morte 9-9-98)


sabato 31 agosto 2013

LADY DIANA-LA PRINCIPESSA DELLE FIABE

Anche quest'anno è giunto l'anniversario della tua morte.
Oh, cara Principessa le rose son cosi pallide
e le azzurre viole si' mute, nel verde del prato.
La lodoletta canta con flebile accento lassù nell'aria,
e, il sole splende così freddo e così infastidito.
Te ne sei andata per sempre
con il tuo amatissimo amore, proprio quando ,
finalmente, avevi trovato la felicità.
Come in una fiaba triste e cupa
narrata in una notte d'estate mentre scintilla lo splendore lunare.
"Ti mando tutto l'amore del mondo". 
E' cosi' che salutavi il tuo Dodi.
La tua fiaba ha spezzato il tuo bellissimo sogno, uccidendo te 
e il tuo ritrovato amore , in un maledetto " Tunnel ".
Lo stesso tunnel... quel tunnel della depressione 
in cui spesso entravi, ma da cui coraggiosamente uscivi,
quando l'amore per il prossimo, per i bambini soli, malati e poveri,
l'amore per l'amore ti trasmettevano la forza per uscirne.
Mai piu bella e buona Principessa dal volto angelico e dolce
rivedrò le viole azzurre dei tuoi begli occhi,
le rose rosse delle tue guance, i gigli candidi delle tue mani,
ma porterò nascosto nel mio cuore il tuo sogno.



31 Agosto 2012

mercoledì 28 agosto 2013

IL BACIO DEL PERDONO

Solo un bacio
posar vorrei                                       
sulle tue labbra
bagnate di lacrime calde.

Un  solenne bacio
che ha la stessa forza del Natale;
un indeterminato bacio

che sovrasta tutti i mari;
Un bacio ricambiato,
In cui c'e' tutta la possanza del perdono.
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