Dipinto segnalato e premiato con targa di merito e attestato con la seguente motivazione: Il linguaggio pittorico di Angelina Russo gioca, in questo caso, con i colori forti e intensi, quasi per evidenziare nel volto della donna la rappresentazione essenziale dell'Io. E' uno scavo anche psicologico quindi, tanto che il territorio figurale echeggia di musicalità e di esplicita sensibilità.
sabato 28 dicembre 2013
sabato 21 dicembre 2013
lunedì 9 dicembre 2013
Le cose che ti diro'
Le
cose che ti dirò
Se
ti rivedrò Io ti dirò
Che
vive sempre
L'amore
mio per te.
Chi
dopo di te c'è stato,
di
questi giuro,
non
ne ricordo i nomi.
Se
ti rivedrò
Io
ti dirò
Che
il mio pianto d'amor
Al
cospetto dei celesti astri
Si
trasforma in canti.
Se
ti rivedrò
Io
ti dirò
Che
le mie amiche rose
Dolce
stimolo sono
All'arte
di cantarti.
Tante
poesie, prosa e lettere d'amore
Come
ciliegie rosse
Io
spesso, colgo dall'albero di quell'arte bella.
II
profumo del mare, i fiori di loto e di lillà
Con
me aspettano te
E
vita sempre danno all'amore mio per te
E
a quest'arte del cantarti.
lunedì 2 dicembre 2013
Con la mia penna
Sottraendolo
alla fine.
Scrivo
di te, di me, della luce del sole e dell'aurora.
L'inchiostro,
a volte cade lento
Sui
fogli bianchi, bianchi come la neve bianca.
Disegnano
belle parole come amore, sole
Mare,
fiori e cuori.
Poi
mentre scrivo la mia mente vola
E
sogna che anche il mandorlo sterile
Un
giorno darà i suoi frutti;
che
anche i peccatori pregheranno;
che
tutti il loro perdono concederanno
e
che un giorno le mie lacrime io ti donerò.
domenica 1 dicembre 2013
Cuor di cristallo
Cuor
di poeta
Cuor
di cristallo
Spesso
spezzato
Da
chi non t'ama
Da
chi l'arte non ama.
A
volte piccoli occhi maligni e torvi
Vi
guardano senza vedere.
Cuor
di poeta
Cuor
di cristallo
Sei
come un magico scrigno
Che
contiene belle e preziose perle.
Puoi
donare l'amore,
il
perdono sempre concedi
e
quando sei tu che li ricevi
ti
illumini di luce vera.
lunedì 25 novembre 2013
Novilunio di luglio
Sgorgan le stelle
ad una ad una,
luccicanti gigli senza stelo
in un cielo senza luna.
Oh luglio hai messo al sole un'aurea veste
che picchia sul grano
rendendolo biondo;
che picchia sui gelsi,
su le viti, sugli olmi,
sui folti ginepri e sui pini.
Con palpito lento
sospiri di fiori
che esalano al mare,
quasi di ciglia su gota soave.
Il canto dei grilli sui campi tranquilli
sembra un coro di flauti.
Oh luglio non esser breve
come di una colomba il canto,
ritarda dell'estate il declinar,
fa che il glicine dia più tardi i fiori,
indugia a maturar i grappoli dei tralci.
Fammi pronunciar il nome del mio lontano amor
quell'amor il cui nome è un balsamo alla bocca,
fammi pronunciar quel nome, un'altra volta,
un'altra volta sola, mentre tenue passa la falce
della nuova luna.
giovedì 21 novembre 2013
Una breve parentesi invernale
Riecheggiano tuoni e lampi nella valle,
E' un continuo baccano.
Simile a un forte brontolio, prepotente.
Cade la pioggia che bagna le guanciotte rosse
Delle pesche pronte per esser raccolte.
Tutto poi si placa in un istante,
Il chiaror del disco d'oro del sole
Chiude una breve parentesi invernale.
giovedì 7 novembre 2013
Come un'estate
Non sono
ancora emigrati
i prediletti
dell’etere ricchi di spazio,
cantano in
stormi con voce di miele;
ce n’è uno
aggrappato ai rami di un cipresso
lo culla un
vento quasi estivo.
Le foglie
luccicano, si scuote il trifoglio,
ogni raggio sorride
sui prati
e, tutto è
luce intorno a me.
Ancora
fiori, profumi e gorgheggi,
aroma di
rosmarino e menta
in questo
mese di novembre.
Sul fumaiolo
una colomba bianca
si pulisce
l’ala, caldo è l’alito del vento,
come
un’estate, alto un falco contempla l’aria serena.
lunedì 4 novembre 2013
I GIRASOLI
In fila come soldati
I girasoli sono sfiorati
Dai soffi sommessi
Del vento di giugno.
Fiori di terre rustiche
Su cui le rondini fan ridda
Insieme al picchiettio dei passeri
Sui grandi petali biondi:
Qui io rifulgo vinta da una luce
Irradiata da un fascio di raggi tinti di giallo.
giovedì 24 ottobre 2013
Tra i pini loricati del Pollino
Tra i pini loricati del Pollino,
L’acqua trasparente dei ruscelli
Dolce scorre mormorando.
Io guardo i campi,
Così fecondi e liberi,
E i monti all’orizzonte
Che sembran dorsi di cammelli.
Cantano le invisibili cicale
Nei meriggi arsi e sconsolati
Dell’estate lucana.
A valle come presepi spenti
Stanno immobili i piccoli borghi.
martedì 22 ottobre 2013
La mia solitudine
La mia
solitudine
È come un’oziosa
piuma incolore
Sospesa nell’atmosfera.
Quando così
leggera arriva
Mi ispira e
mi regala la forza creativa.
La piuma
allora si colora
E si posa
sulla prosa
E sui
componimenti d’amore.
Alla fine si
trasforma in fior
E tutta al
sol come un rosaio aulisce.
venerdì 18 ottobre 2013
La pioggia di giugno
La pioggia di giugno
Cade a poco
a poco,
non fa
rumore.
Bagna i
gigli bianchi
somiglianti
a figli che piangono
poi si posa
leggera sui petali delle rose
come lacrime
d’amore.
La pioggia
di giugno scende
e diventa in
un momento
rammentatrice
di dolori,
ma è
passeggera, appare il sole,
più non
piove e un arcobaleno multicolore
alle spalle
sventola.
lunedì 14 ottobre 2013
Il Leone d'Oro
IL LEONE D'ORO
Fra ori, rubini e smeraldi
che adornano e veston le genti,
cristalli luminosi e scintillanti,
il leone dorato s'avanza.
S'aggira con passo felpato
è il suo regno questo
ed ognuno l'ammira
quando volge lo sguardo felino
sopra teche preziose e cimeli
di antiche memorie e
nel cuore
il leone dorato ha uno spazio...
La Savana che un tempo ha lasciato!
sabato 12 ottobre 2013
Vento d'estate
Oggi soffia
un vento,
alita
silenzio come un respiro umano
sulle piante
dei gerani,
sulle vie
ancora addobbate
per una
festa paesana terminata,
sulle trecce
dorate
di una
adolescente innamorata.
E’ un vento
d’estate caldo
che stimola
a sognare.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj482DrRvrZ6y7Z_v7QvlNn9lvoTZS3v2YgbDGhdGlGo_0wJj6jP3SiyC1xjRSa1LAPXFnGjdJwYF0_sAoR8tZXqiZk0fqKLSFyotACUHfqPKTxB-ODyRnz0FJn3t5j7CcOWmfowqn-fQ/s1600/Angie.gif)
venerdì 27 settembre 2013
MADRE MIA
Chi sei tu? ch'io tanto amai e amo,
Ch'io con tanto desìo ti cercai
nei tanti volti e sorrisi delle donne,
Chi sei tu
che non mi appari nemmeno nei sogni
perché del tuo volto non ho memoria,
mi hanno detto soltanto
che sei stata una madre, una moglie felice,
e che poi all'improvviso, come un papavero fragile
in mezzo alle bionde spighe di grano
in un giorno piovoso di Giugno,
una falce ti ha strappata alla terra.
Madre Mia
oggi la tua assenza è un'essenza di donna
che sento nei campi
dove ondeggiano al vento di Giugno
mille papaveri rossi...
E' un'essenza che muta
il muto dolore in canti d'amore!
Poesia premiata alla II° edizione del Concorso " Poetando in Rosa"
giovedì 26 settembre 2013
mercoledì 25 settembre 2013
MADONNA
Quanta dolcezza!
Come una carezza
il labbro sfiora il viso
e il capo biondo affida
ad amorose braccia.
Porteran la croce insieme
nel cammino sulla terra
dove ogni passo costerà una spina
ma adesso è Mamma...e gli è vicina.
Caterina Tagliani
Sellia Marina, 4 Maggio 2013
domenica 22 settembre 2013
lunedì 16 settembre 2013
MILLE ANNI DI POESIA
più del tempo che mi appartiene
VORREI VIVERE MILLE ANNI DI POESIA,
senza correre dimenticando l'anima.
Poesia, frutto luminoso
di cui sempre il mio labbro ha sete,
grillo che canta sempre nella mia testa
che fa brillare il tuo ricordo come una festa,
mentre i miei occhi fiammeggiano
per un caro tormento;
un dolce rimpianto che persiste
mentre io obbedisco ai versi che mi assillano.
Così combatto la tua lontananza
con questi eterni attimi di vicinanza.
.
giovedì 12 settembre 2013
PER ELISA
Scomparsa sei riapparsa,
bella potentina,
ma in un corpo inerte
senza più alcun tratto.
Nel tetto di una chiesa,
per lunghi anni,
sei rimasta abbandonata
non s'udiva che il vento
in lotta con la pioggia
su di te e sopra la città
un sinistro silenzio e un male occulto...
Non più il soffiar di venticelli
né aromi di rosmarino o d'ultimo amore...
vicino al cielo, in quella chiesa,
han ritrovato le tue spoglie e mamma
un luogo ove poterti piangere
e dove torneranno a sospirare
sulla tua tomba venticelli graziosi,
come la timida freschezza del sole
di queste nostre terre tempestose.
(Oggi ricorre l'anniversario della scomparsa di Elisa Claps, divenuta suo malgrado tristemente famosa)
martedì 10 settembre 2013
"Natale 2007"
"LA SEDIA E' VUOTA"
Un gesso bianco per una preghiera
scritta sopra un muro spoglio
ove resta l'impronta di memoria.
Forse sognavi ampi spazi aperti
suon di campane per un dì di festa
ma tremolante dopo lunga veglia
guardi da lungi e non ti stanchi
di rimirare il muro che hai di fronte
la sedia è vuota...Nessuno a salutarti!
Sellia Marina, 12 Settembre 2013
@Caterina Tagliani
Dipinto premiato con ATTESTATO di merito dall'Accademia dei Bronzi di Catanzaro per la Sezione Arte, nell'ambito del Concorso
"MILLE VOCI PER ALDA"
sabato 7 settembre 2013
DEDICATO A LUCIO BATTISTI
Ecco, fuori piove a dirotto,
l'autunno sembra esser già arrivato
ma io penso ai gelati
e nella mia mente, come una dolce ossessione
c'è la melodia di una tua dolce canzone.
E, come un flash rivedo il tuo volto,
il tuo volto giovane e bello.
Mentre piove, sempre a dirotto,
sento sempre nella mia mente
i versi della tua bella canzone
" Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati...
all'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri.."
E anch'io penso " Che anno è ?, che giorno è?...
le mie mani, come vedi non tremano più...
e ho nell'anima, in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore e poi ancora ancora amore amore per te...
Oh questa morte ! che prematuramente ti colpì
ma contro questa morte
tu sempre incederai con la tua musica e, la tua lode
troverà sempre spazio agli occhi di tutte le età future
che consumeranno questo mondo fino all'estrema sorte.
Così fino al giudizio, quando tu stesso risorgerai ,
tu vivrai in questa poesia e dimorerai negli occhi degli amanti.
Tu sempre splenderai più luminoso che mai
come pietra non spazzata,
insozzata dal lurido tempo.
Nè la sfida di Marte
né il convulso fuoco della guerra
bruceranno la sempre vivente testimonianza
della tua memoria.
E come per le dolci rose
dalle quali sono tratti dolcissimi profumi, così da te
giovane, bello e leggiadro, la tua virtù la poesia
la distillerà ancora, finchè uomini respirerano
fin tanto vivrà questa poesia , e questa darà'
vita alla tua musica , e quindi a te , mio caro Lucio.
(13 Settembre 2012-In memoria di Lucio Battisti per l'anniversario della sua morte 9-9-98)
sabato 31 agosto 2013
LADY DIANA-LA PRINCIPESSA DELLE FIABE
Anche quest'anno è giunto l'anniversario della tua morte.
Oh, cara Principessa le rose son cosi pallide
e le azzurre viole si' mute, nel verde del prato.
31 Agosto 2012
Oh, cara Principessa le rose son cosi pallide
e le azzurre viole si' mute, nel verde del prato.
La lodoletta canta con flebile accento lassù nell'aria,
e, il sole splende così freddo e così infastidito.
Te ne sei andata per sempre
con il tuo amatissimo amore, proprio quando ,
finalmente, avevi trovato la felicità.
Come in una fiaba triste e cupa
narrata in una notte d'estate mentre scintilla lo splendore lunare.
"Ti mando tutto l'amore del mondo".
E' cosi' che salutavi il tuo Dodi.
La tua fiaba ha spezzato il tuo bellissimo sogno, uccidendo te
La tua fiaba ha spezzato il tuo bellissimo sogno, uccidendo te
e il tuo ritrovato amore , in un maledetto " Tunnel ".
Lo stesso tunnel... quel tunnel della depressione
in cui spesso entravi, ma da cui coraggiosamente uscivi,
quando l'amore per il prossimo, per i bambini soli, malati e poveri,
l'amore per l'amore ti trasmettevano la forza per uscirne.
Mai piu bella e buona Principessa dal volto angelico e dolce
rivedrò le viole azzurre dei tuoi begli occhi,
le rose rosse delle tue guance, i gigli candidi delle tue mani,
ma porterò nascosto nel mio cuore il tuo sogno.
31 Agosto 2012
mercoledì 28 agosto 2013
IL BACIO DEL PERDONO
posar vorrei
sulle tue
labbra
bagnate di
lacrime calde.
Un solenne bacio
che ha la
stessa forza del Natale;
un
indeterminato bacio
che sovrasta
tutti i mari;
Un bacio
ricambiato,
In cui c'e' tutta la possanza del perdono.
.In cui c'e' tutta la possanza del perdono.
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